17.6.15

16.06.1979 - 16.06.2015





Cmc321: Francesco Cecchin è libertà.

A 37 anni dalla tragica scomparsa di Francesco Cecchin, la Comunità Militante Caudina 321 ha onorato la memoria del giovanissimo militante di Nusco assassinato a Roma nei sanguinosi anni di piombo. Le ragazze ed i ragazzi della Cmc321 sono scesi nelle piazze di Cervinara, Rotondi, San Martino Valle Caudina, Airola, Paolisi e Montesarchio affiggendo decine di manifesti con il volto del martire irpino. Inoltre, a Cervinara in Piazza Trescine e nella frazione di Joffredo, hanno aperto uno striscione dipinto di rosso e di nero lanciando un messaggio chiaro: Francesco è libertà!

“Dal 15 al 16 giugno i militanti sono stati in fermento – dichiara Valerio Criscuoli, fondatore della realtà che come simbolo ha due lupi – perché il ricordo e la sete di giustizia per Francesco rappresentano un passaggio altamente spirituale per la nostra comunità umana e politica. La Valle Caudina alternativa non dimentica chi ha versato il sangue per gli ideali. Con questa azione pacifica e carica di amore vogliamo ribadire in maniera decisa e diretta: mai più odio politico, mai più sangue nelle piazze, mai più ingiustizie pilotate, mai più antifascismo”.

La commemorazione sacra del militante del Fronte della Gioventù si è tenuta, come ogni anno, al cimitero di Nusco, dove è sepolta la salma nella cappella della famiglia. Hanno partecipato tutte le sigle dell’area, senza simboli d’appartenenza, ovviamente unite e compatte nel ricordo di Francesco Cecchin.

“Un giorno di riflessione come il 16 giugno è di vitale importanza per un ambiente politico che nonostante tutto e tutti resta in piedi e guarda avanti. La memoria unisce e nobilita i partecipanti ad un evento composto e disciplinato che incarna l’impersonalità di un mondo differente. Francesco è libertà – conclude Criscuoli della Cmc321 -e non ci stancheremo mai di onorarlo con la militanza quotidiana nell’area sociale e nei gruppi di volontariato. Nutriamo profondo rispetto per chi ha nel cuore Francesco e siamo a lavoro per mettere in piedi un Centro Studi d’avanguardia aperto a tutti coloro che amano l’arte della politica al servizio del Popolo italiano e la cultura libera, senza paraocchi o etichette fuorvianti. Il sacrificio di Francesco è un monito perenne. 
La politica pulita deve cancellare il concetto di odio e violenza. Bisogna collaborare nell’interesse comunitario, senza esitazioni e distinzioni”.

Il Direttivo

Comunità Militante Caudina 321

15.6.15

FRANCESCO CECCHIN PRESENTE!





Sera di Giugno

Quella sera era di giugno, l'atmosfera quasi irreale
Nel cortile solo il tuo sangue e la nostra rabbia là nel viale
Il loro odio ti spingeva dalla vita verso la morte
Troppo presto ti hanno presentato il destino mutato in sorte!

Cercato invano che lei non vedesse, in mano chiusa hai una chiave
Imprigionato nel cuore il ricordo e l'hai imbarcato su di una nave,
Ma quella nave non è mai affondata, l'ho rivista ieri sera
Con le vele gonfie di vento e il tuo nome sulla bandiera!

Francesco era primavera, Francesco era libertà!
Adesso porti in mano una rosa e nell'altra la verità!
Francesco era primavera, Francesco era libertà!
Adesso porti in mano una rosa e nell'altra la verità!

Ma il tempo cambia troppe storie, 
sabbia versata dentro al mare
Menzogna sparsa senza pudore, 
vera giustizia non può fermare

Quel vento antico risuona 
ogni sera di una rosa e una bandiera
La rosa giace a terra recisa, ma la bandiera è alta ancora!

Francesco era primavera, Francesco era libertà!
Adesso porti in mano una rosa e nell'altra la verità!
Francesco era primavera, Francesco era libertà!

Adesso porti in mano una rosa e nell'altra la verità!

testo e musica: Imperium

12.6.15

MusiCaudium



MusiCaududium/ Confligo

Caudium 321 a.C


Memineris eiusdem diei
Res antiquis temporibus
Accidit Caudium

Quaedam bellicosa gens
Quaedam gens fortissimorum
A montibus descendit

Sive vincere voluerunt
Sive mortem obire
Ducti a Gavio Ponzio

Et cum invaderent
Perrumpendis finibus
De sorte eorum iam decretum est

Fuit eiusmodi res
Quae res monet de hoc die

Quo viri animis firmis vicerunt

Questo è il testo di una canzone, trovata in rete, di un gruppo musicale che ha dedicato alla battaglia delle Forche Caudine un ottimo pezzo.

Ascoltatelo e diffondetelo:

CERAMICA D'AUTORE













2.6.15

Elezioni Comunali 2015



Elezioni Comunali 2015

Cmc 321: Fiduciosi per la vittoria della coalizione guidata dal Sindaco Filuccio Tangredi.

Cervinara- La Comunità Militante Caudina 321 saluta la vittoria della Lista “Cervinara nel cuore”, guidata dal Sindaco Filuccio Tangredi, ed augura alla coalizione lunga vita. “Siamo soddisfatti del risultato politico decretato dalle urne – dichiara Valerio Criscuoli fondatore della Cmc321- che assicura a Cervinara un percorso politico stabile e compatto per i prossimi cinque anni.  L’amministrazione comunale cambia pelle, si colora di rosa e viene premiata per l’impegno costante e lungimirante messo in campo dal 2010”.  
La tornata elettorale ha sancito la nascita di nuova generazione politica, pronta a servire il Popolo in prima linea: “Abbiamo affidato la nostra fiducia a Filuccio Tangredi e siamo sicuri che Cervinara possa crescere e recitare un ruolo da protagonista all’interno dell’Unione dei Comuni della Valle Caudina – conclude il giovane Criscuoli, a nome del Direttivo dei militanti”.


Il Direttivo della Cmc321

16.5.15

ELEZIONI COMUNALI 2015 CERVINARA PRIMA DI TUTTO!


 Elezioni Amministrative Cervinara 31.5.2015

La Comunità Militante Caudina 321 in occasione delle prossime elezioni amministrative di Cervinara dichiara ufficialmente il proprio sostegno alla LISTA NUMERO 2 CERVINARA NEL CUORE con Filuccio Tangredi candidato Sindaco. 
Il Direttivo ha elaborato un documento politico per portare all’attenzione della cittadinanza la nostra linea: “Dalla A alla Zeta. Idee, azioni e lotte” è essenzialmente una raccolta delle battaglie portate avanti dalla nostra realtà negli ultimi anni e non solo. 
E’ un lavoro ardito e sognatore, ma allo stesso tempo ricco di proposte fattibili e pronto al confronto e al dialogo costruttivo, anche con gli avversari di turno. 
Le elezioni per i militanti sono un appuntamento importante, che rientra nella lotta di tutti i giorni.
La Cmc321 è distante da tutte le forze politiche e partitiche, ma allo stesso tempo tende la mano a tutte le realtà che hanno a cuore il territorio e detestano i paraocchi imposti.
Si apre una nuova stagione politica per Cervinara e per la Nuova Caudium.
Noi eravamo, siamo e saremo presenti per guardare avanti, oltre la destra e la sinistra, dalla A alla Zeta.

Ritti sulla cima del mondo, noi scagliamo, una volta ancora, la nostra sfida alle stelle! (Filippo Tommaso Marinetti)
Il Direttivo CMC 321

Amore

L’Amore per la propria Terra è il valore supremo per poter costruire il futuro della nostra cittadina.
Amore per la politica, figlia di nobili ideali, lealtà e difesa senza tregua dei cittadini in difficoltà.
Amore per la giustizia e la trasparenza, elementi vitali per il bene di tutta la comunità umana.
Amore per gli animali, che ancora non trovano una sistemazione adeguata.
Amore per progetti trasversali creati per poter agire a 360 gradi.
Amore per la Natura e l’ambiente.
Amore per lotte sociali che mobilitano e nobilitano le nostre esistenze.
Amore per l’Identità che ci lega indissolubilmente a Cervinara e alla Nuova Caudium.

Bioarchitettura

Progettare e potenziare le strutture comunali, soprattutto quelle sportive, con impianti che seguono i principi della BioArchitettura, in modo da renderli autosufficienti o produttori di energia. La bioarchitettura è la soluzione più idonea per difendere il territorio, in maniera concreta e lungimirante. Instaurare nelle coscienze dei cittadini dei valori semplici e diretti, come l’attenzione nei confronti dell’ecosistema, l’utilizzo di energia pulita e la valorizzazione del paesaggio sono l’essenza del concetto.
Proponiamo un atteggiamento ecologicamente corretto nei confronti dell'ecosistema, in una visione caratterizzata dalla più ampia interdisciplinarità e da un utilizzo parsimonioso delle risorse. La bioarchitettura integra le attività dell'uomo alle preesistenze ambientali ed ai fenomeni naturali, affinché si possa  realizzare un miglioramento della qualità della vita, attuale e futura.
Per definizione La bioarchitettura, pratica architettonica rispettosa dei principi della sostenibilità, ha l'obiettivo di instaurare un rapporto equilibrato tra l'ambiente ed il costruito, soddisfacendo i bisogni delle attuali generazioni senza compromettere, con il consumo indiscriminato delle risorse, quello delle generazioni future. La bioarchitettura non è una semplice sommatoria di specifiche discipline e tecnologie verdi, ma rappresenta piuttosto una visione olistica dell’architettura che obbliga al confronto con le specifiche realtà locali, al fine di guardare con rinnovata sensibilità la continuità con la storia, le tradizioni, il paesaggio e privilegiare l’eco-sostenibilità e la bio-compatibilità.

Ecco qualche direttiva da seguire:
·         RAPPORTO EDIFICIO AMBIENTE, non si può costruire un edificio non considerando ciò che lo circonda ossia il contesto in cui esso si trova (vedi Piazza Trescine);
·         LE PREESISTENZE, Impossibile ignorarle, l’ombra che generano sul nascituro edificio potrebbe essergli letale in inverno quando si ricerca il guadagno solare l’illuminazione naturale. E vale anche il viceversa;
·         L’ORIENTAMENTO, è importante scegliere con cura la disposizione dell'edificio;
·         DISPOSIZIONE DEGLI AMBIENTI, è opportuno disporre gli ambienti di servizio a nord e quelli più utilizzati durante la giornata a sud.
·         MATERIALI, bisognerebbe utilizzare materiali naturali, riciclati e riciclabili.
·         SCHERMI SOLARI, per difendere l’abitazione dai raggi solari che aumentano significativamente il carico termico estivo, è bene predisporre dei semplici sistemi per la protezione dal sole.
·         TECNOLOGIE PER IL RISPARMIO ENERGETICO, qualora tutte le soluzioni di climatizzazione passiva non bastassero per rendere un semplice edificio una bioarchitettura, si potrebbe integrare nell’edificio un impianto fotovoltaico, eolico o di produzione di biogas. Per risparmiare sulla climatizzazione, potrebbe essere utile un impianto geotermico.
Caudium

Caudium è il futuro che prenderà vita nel solco della tradizione. Oggi la cittadinanza non è partecipe nel progetto e le troppe divisioni campanilistiche rallentano l’unificazione popolare del territorio Caudino. Spetta a noi associazioni tracciare le basi solide su cui poter (ri)fondare Caudium, partendo da un coordinamento di tutte le forze che si occupano con dedizione del territorio, oltre gli steccati ideologici, partitici e spirituali. Unire tanti piccoli paesi per dar vita ad una nuova grande realtà è l’unica prospettiva concreta su cui dobbiamo concentrarci. L’aspetto burocratico è vitale per il finanziamento di progetti mirati al miglioramento dell’Area Caudina, ma sarà fondamentale plasmare i futuri cittadini di Caudium per costruire la consapevolezza di essere una sola forza, con le rispettive appartenenze e caratteristiche.
Noi siamo Caudinisti convinti e puntiamo alla riscoperta delle radici storiche della nostra Terra con musica, dibattiti, concorsi, convegni, videoconferenze e cerimonie di beneficenza.
Abbiamo evidenziato l’appartenenza alla nobile stirpe Caudina cambiando il nome in Cmc321, appunto per ricordare la gloriosa battaglia delle Forche Caudine, datata 321 avanti Cristo.
Uno dei primi progetti da mettere in cantiere è l’autogestione delle stazioni ferroviarie caudine della linea MetroCampania Nord Est. Le Ferrovie offrono dei servizi mediocri ed è necessario stipulare accordi con quel che resta delle Ferrovie dello Stato, dilaniate dai tagli e da gestioni fallimentari, per riqualificare i locali abbandonati e inutilizzati dandoli in affidamento ad associazioni per scopi sociali, turistici e culturali.
Un comitato d’accoglienza permanente, libero e vivo. Il miglior biglietto da visita per la Valle intera.
La sanità statale è un settore debole. Il 118, servizio di vitale importanza, non deve essere spostato da Cervinara. La burocrazia amministrativa esterna non può incidere in negativo. I collegamenti stradali sono fondamentali per il primo soccorso in casi disperati. Visto che nell’immediato il collegamento tra la Valle ed Avellino è un sogno, non possiamo restare in balìa della sorte.
Dunque, occorre potenziare il Diritto alla salute a Cervinara e in tutta la Valle Caudina. I futuri amministratori Cervinaresi devono farsi carico della volontà popolare di sviluppo e tutela dei servizi, inseriti nella logica dell’Unione dei Comuni. Una città ospedaliera Caudina, ad esempio, collegata con i maggiori nosocomi campani è una naturale conseguenza di una programmazione a lungo termine, necessaria per garantire il diritto alla vita.

Decoro urbano

L’idea nasce all’inizio del 2014 dopo aver conosciuto l’applicazione Decoro Urbano, che fino ad ora è stata approvata ed utilizzata solo dal Comune di Cervinara, ma non ha ancora coinvolto la massa. Anche in questo caso vogliamo allargare il fronte a tutta l’area della Valle Caudina perché siamo convinti che questi nuovi mezzi di denuncia sociale possono essere preziosi per segnalare il degrado. Una rivoluzione 2.0 a difesa dell’ambiente. Con una semplice foto si possono salvare molte vite umane e puntiamo al coinvolgimento a trecentosessanta gradi per superare le distanze tra popolo ed istituzioni, spesso imbrigliate dalla burocrazia e spiazzate dai tagli del Governo centrale. Con Decoro Urbano, invece, ci sarà totale trasparenza, visto che le immagini saranno pubbliche fino alla soluzione del caso
Riproponiamo la descrizione di questa “eco applicazione” nazionale, gratuita, semplice e già attiva a Cervinara:
Decoro Urbano è un servizio 2.0 per una cittadinanza attiva, è uno strumento gratuito per il cittadino che consente di inviare, tramite telefoni e sito, segnalazioni riguardanti situazioni di degrado urbano. Al contempo è uno strumento per l'Amministrazione Pubblica per monitorare il territorio e o per comunicare al cittadino le opere d'intervento. Al momento è possibile segnalare situazioni di degrado per le seguenti categorie:
·         rifiuti (rifiuti a terra, discariche abusive, cassonetti colmi, televisori, lavatrici, biciclette, etc.
·         vandalismo / incuria (panchine rotte, graffiti)
·         dissesto stradale (buche, marciapiedi inagibili, strisce pedonali logore)
·         zone verdi (aree verdi incolte, abbandonate, prive di irrigazioni)
·         segnaletica (segnaletica stradale danneggiata, non sufficiente o mancante)
·         affissioni abusive (manifesti e cartelloni abusivi su muri e/o superfici con divieto d’affissione)

Emigrazione

Blocco totale e radicale dell’emigrazione Cervinarese e Caudina verso altre aree urbane. L’ultimo censimento ha decretato l’amaro risultato che vede Cervinara scendere di poco sotto la soglia dei 10 mila residenti. Le problematiche sono ataviche e coinvolgono tutto il Sud Italia, non solo Cervinara e la Valle Caudina, sia chiaro. Proponiamo, quindi, un programma finalizzato all’incremento di nascite e residenze sul territorio. La tutela del proletariato è una priorità che le istituzioni devono mettere al centro delle programmazioni future, principalmente con sgravi fiscali per le neofamiglie. Dobbiamo superare le 10 unità e puntare alla crescita con programmi quinquennali e decennali mirati al raggiungimento di almeno 12 mila abitanti.
Emigrazione, per noi,fa rima con Antonio Sacco, il giovane minatore Cervinarese sepolto vivo nella tragedia di Marcinelle in Belgio (1956). Onorare il suo ricordo è un dovere di chi ha a cuore questo Paese, non solo con manifestazioni importanti come La giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo, ma anche con l’analisi del problema in tutte le sue sfaccettature.

Formazione

I Corsi di Formazione riconosciuti, accessibili e popolari sono la palestra della cittadinanza attiva e propositiva. L’immagine, distorta e artefatta, dell’assenza di lavoro perenne è legata anche alla mancanza di formazione. 
La Formazione è ufficialmente definita così: In ambito pedagogico è un processo complesso di trasferimento di contenuti e metodi per fare acquisire alle persone livelli intellettuali, culturali, emotivi e spirituali sempre maggiori. Il processo formativo studiato dalla pedagogia, in particolare, cerca di ottenere contenuti e metodi di insegnamento propri per l'età evolutiva di riferimento in cui il processo formativo si esplica. Per fare un esempio, si può parlare di qualsiasi argomento ad ogni età, ma il linguaggio, l'approfondimento, la durata e il metodo educativo cambia per ogni fascia di età e per ogni corso formativo che si affronti. In ambito tecnico scientifico, invece, lavora sulla crescita professionale e sull’aggiornamento costante.
Questo è il concetto base da trasmettere alla Nuova Cervinara che vuole essere competitiva.
Formarsi e donare la propria cultura al servizio dell’intera cittadina è un imperativo categorico.

Gioventù

Il Forum dei Giovani e delle aggregazioni giovanili è una vittoria per tutta la gioventù Cervinarese. Abbiamo lottato, insieme ad altre associazioni, per la costituzione di questo importante organo di discussione democratica e di crescita per le future generazioni. La prossima amministrazione deve aiutare e sostenere le iniziative giovanili, che per ora sono ancora in fase embrionale. 
Qualche risultato è stato portato a termine, ma sappiamo benissimo che la strada da percorrere è lunga, tortuosa e fin troppo piena zeppa di burocrazia. 
L’interessante “Protocollo d’intesa” tra il neonato Forum e le associazioni che operano a Cervinara deve essere il punto di partenza di una gioventù stanca di divisioni e fazioni obsolete, che ha tutte le carte in regole per contribuire alla crescita concreta della comunità.

Habitat

La qualità della vita nasce dalla cura per l’Habitat, che passa dalla raccolta differenziata capillare e gestita in maniera autonoma fino ad arrivare ai servizi per i diversamente abili. L’accessibilità è un punto delicato e bisogna colmare le lacune strutturali esistenti.
Tecnicamente l’habitat (termine latino che significa (egli) abita) è il luogo le cui caratteristiche fisiche e abiotiche possono permettere ad una data specie di vivere, svilupparsi, riprodursi, garantendo qualità della vita, la quale può diminuire o aumentare in base ai cambiamenti climatici o demografici. Tuttavia, il termine "habitat" può essere usato più largamente in ecologia. Originariamente è stato definito come le condizioni fisiche che circondano una specie, o popolazione di specie, o raduno della specie, o comunità. Quindi, ad avere un habitat non è solo una popolazione di specie, bensì un raduno di molte specie, viventi insieme nello stesso luogo. Gli ecologi chiamano biotopo l'habitat condiviso da varie specie.
Praticamente l’habitat per noi rappresenta la Spiritualità che lega la Natura agli esseri viventi e pensanti.

Istruzione

La scuola è da sempre maestra di vita, nel bene e nel male. L’amministrazione attuale sta già lavorando su questa delicata tematica. Aumentano le possibilità di utilizzare la scuola come punto perenne di crescita, anche occupazionale. Da tempo l’istruzione in Italia è perseguitata da scelte di governo che alimentano il precariato, l’emigrazione e la sfiducia verso le Istituzioni stesse. Bisogna voltar pagina, con esperti del settore ed un sindacalismo rinnovato e agguerrito.
L’offerta formativa può crescere ulteriormente insieme all’amministrazione. Una rete scolastica attiva, inserita nel contesto caudino, dove si deve tutelare la cultura, l’informazione e la libertà. Aprire nuove biblioteche per difendere la memoria storica e guardare all’innovazione nel settore, rappresentato dalle mediateche che hanno un ruolo fondamentale per la diffusione dei nuovi linguaggi della comunicazione multimediale.

Lavoro

Questo è il punto più difficile da scrivere perché siamo avvelenati. Le Istituzioni, soprattutto quelle nazionali e regionali, non danno garanzie per una svolta in campo occupazionale ed evidenziano la frattura tra Comuni e Stato centrale. Il Comune a nostro avviso, pur essendo penalizzato dai tagli, deve tutelare PRIMA DI TUTTO la classe lavoratrice Cervinarese, senza favoritismi di rito.
Fermezza, progettualità e avanguardia devono dare lo slancio alla nostra area. Lo sviluppo occupazionale è figlio di una progettazione concreta, attenta a tutte le categorie.
Creare un organo composto da tutte le classi per ascoltare i problemi, le idee o le difficoltà è un dovere di chi guida Cervinara e di chi guiderà Caudium. Ci sono troppi sindacati e poco sindacalismo, purtroppo.
Le Cooperative di servizi devono essere il fiore all’occhiello ed essere gestite nell’interesse delle lavoratrici e dei lavoratori.
Puntiamo sul microcredito garantito dal fondo di garanzia per le Piccole e medie imprese (PMI). Ad esempio aziende esistenti o idee imprenditoriali legate all’agricoltura, all’artigianato, al commercio, ai servizi e a tutte le start up innovative possono ricevere fondi. Il microcredito è destinato alle piccole e medie imprese e ai professionisti di ogni settore per qualunque operazione finanziaria nell’ambito dell’attività imprenditoriale. L’intervento del Fondo assistito dalla garanzia dello Stato abbatte, sostanzialmente, il rischio sull’importo garantito, facilitando l’accesso al credito per le imprese sopracitate.
Ci sono nuove opportunità di sovvenzione per le imprese e i professionisti.
Non dobbiamo lasciarcele sfuggire.

Mercato

Il mondo del lavoro è legato indissolubilmente al mercato della nostra area. L’agricoltura e l’ecosistema della montagna sono i due punti dove Cervinara può trovare le risorse per una politica economica che riparte dal basso. Valorizzazione dei prodotti locali, tutela dell’immagine e della qualità, costruzione di strade commerciali, sviluppate da fiere espositive itineranti in tutte le frazioni. Sviluppo di canali diretti con la miriade di emigranti all’estero o con altre città della Penisola.
L’area mercato di oggi deve essere la nostra piccola Expo perenne. Il mercato è sostanzialmente cambiato e il tutto si gioca sulla formazione delle nuove generazioni di commercianti, che possono radicalmente cambiare lo status quo e dar vita ad un nuovo programma collegato prima di tutto al mercato interno caudino e a tutta la Regione Campania, devastata da un commercio vile, sleale e spietato figlio della malapolitica degli ultimi 70 anni.

No AmiantO

A Cervinara la situazione è come nel resto d’Italia. Cattiva informazione, speculazione dei privati e difficoltà delle amministrazioni a gestire il problema. Ma noi non amiamo piangerci addosso. Servono delle squadre specializzate comunali “no amianto” per abbattere i costi. Le imprese private dovranno gestire lo smaltimento e non la rimozione. Lasciare la gestione a imprese private è un rischio che non possiamo permetterci di correre, perché troppe persone, impaurite dai costi elevati di smaltimento, optano per lo smaltimento abusivo, folle e senza criterio. Un problema nel problema.
Purtroppo, il ritrovamento di amianto in montagna o in aree abitate è un liet motiv che inasprisce la lotta. Perciò noi lavoriamo sulle nuove generazioni.
Siamo convinti che solo con un’educazione eco-civica di base si possa davvero costruire un domani migliore, con le ultime leve in prima linea per la bonifica da questo materiale altamente dannoso e capillarmente diffuso, che uccide senza pietà.

Psv

PSV è l’acronimo del Parco San Vito, simbolo di una battaglia fatta di presidi e proposte per la tutela degli abitanti delle case popolari. Oltre al programma sociale, ricreativo e culturale, serve un ripristino di requisiti basilari per una dignitosa vita dei cittadini, viste le condizioni fatiscenti di alcune palazzine, che a quanto pare non rispettano le elementari norme di sicurezza. Al più presto bisogna dare lustro ad una zona che vive una situazione pericolosa e umanamente degradante.

Questi i punti da sviluppare per il Progetto PSV:
·         realizzazione di una struttura comunale sportiva per calcio, pallacanestro, pallavolo e tennis;
·         creazione di una mediateca, con postazione internet gratuita;
·         riqualificazione di alcuni locali devastati dal vandalismo;
·         palestra popolare gratuita, affinché lo sport sia maestro di vita;
·         antenna sociale, per ascoltare le problematiche dei cittadini e porvi rimedio;
·         corsi gratuiti di teatro, arte, musica, storia e alfabetizzazione informatica;
·         corsi di recupero e sostegno agli studenti delle scuole statali superiori;
·         organizzazione di feste, sagre, concerti e mostre di vario genere;
·         creazione di una cooperativa dei residenti per la gestione dei servizi;
·         consulenze sindacali sulle questioni lavorative;
·         blocco dell’emigrazione e integrazione sociale degli ex detenuti;
·         allestimento di cineforum e gruppi di lavoro all’avanguardia per questioni sociali;

Quote Rosa

La mercificazione della Donna è un ostacolo allo sviluppo della futura classe politica. Siamo contrari allo sfruttamento del Gentil Sesso, soprattutto in operazioni di facciata che possono celare loschi interessi. 
Le Donne hanno tutte le carte in regola per conquistarsi il legittimo spazio politico e non hanno bisogno di concessioni obbligate e mal digerite. 
Saremo pronti ad affiancare le future amministratici, che sono Donne, Mamme e Cittadine.
Nel concreto siamo favorevoli a sportelli di denuncia sociale tutti al femminile, per poter coinvolgere continuamente le donne che fino ad ora sono state lontane dalla vita politica attiva. L’amministrazione Donna dovrà privilegiare le giovani madri Cervinaresi in difficoltà e inserirle nel mondo del lavoro.

Revisionismo

Non c'è chi possa comprendere quanto mi senta infelice quando vedo aumentare di anno in anno,
sotto un governo materialista e immorale, la corruzione, lo scetticismo sui vantaggi dell'Unità,
il dissesto finanziario; e svanire tutto l'avvenire dell'Italia, tutta l'Italia ideale.
Le parole di Giuseppe Mazzini sono emblematiche.

Cervinara è Terra di Briganti e faremo di tutto per difendere la storia di un Popolo che pagò e continua a pagare una falsa unità d’Italia. Quella vera è nata dopo, dal sangue della gente nelle trincee e nelle foibe. Cervinara deve rafforzare la propria identità e lavorare per dar vita ad un avamposto culturale della materia, inserito nel tessuto organico della cittadina all’ombra del Partenio.
Un Centro Studi Libero sul Brigantaggio dove approfondire e riscrivere pagine di storia che offendono la memoria di tanti Italiani del Sud, definiti criminali, grassatori e delinquenti.
Il Brigantaggio ha mille anime e noi vogliamo portarle a conoscenza di tutti, senza paraocchi o censure di rito. Conoscere il passato permette di vivere meglio il presente e di poter migliorare l’avvenire.

Sport

Adotta una zolla dello stadio Canada è un’iniziativa recente che abbiamo lanciato per velocizzare la valorizzazione dell’intera struttura sportiva dedicata al calcio. Il manto erboso in primis. Ci sono molteplici interventi necessari per tutelare le società sportive impegnate nelle categorie minori, dove il calcio rappresenta uno degli ultimi baluardi di quel vecchio sport distrutto dagli interessi economici delle televisioni e della legalizzazione del calcio scommesse.
Lo sport è del Popolo e tale deve restare, anche con l’azionariato popolare.
Cervinara è per tradizione e blasone una piazza calcisticamente conosciuta e rispettata. Sono centinaia i tifosi che meritano bel altri palcoscenici, sia come categoria, sia come strutture.
Ma Cervinara non è solo calcio. Le discipline minori ora potranno emergere grazie alla costruzione del PalaCaudium, ultimato grazie alla tenacia di questa amministrazione.

Turismo

Le nuova classe politica deve curare minuziosamente il settore del turismo, pressoché morto, se togliamo il flusso degli emigranti, che bene o male, portano ricchezza.
In Europa ed Italia sono tante le richieste per visitare i numerosi Parchi naturali come quello del Partenio. Noi dobbiamo pubblicizzarle, senza snaturarne l’essenza. Negli ultimi tempi già si è messo in moto, grazie ad alcuni eventi sportivi e ricreativi, un processo di modernizzazione di varie discipline legate alla montagna che sono un ottimo banco di prova.
Il restauro del Rifugio sulla Piana di Lauro, inaugurato l’estate scorsa, è un dato di fatto che l’attuale squadra guidata da Filuccio Tangredi ha portato a termine con successo.
Il Parco del Partenio è un’opportunità da sfruttare per incentivare il turismo Cervinarese.
Le potenzialità per crescere ci sono e sono massicce.

Università

Cervinara e la Valle Caudina hanno centinaia di studenti iscritti presso tutte le Università d’Italia, in prevalenza Napoli, Benevento e Fisciano. In un progetto di rinascita territoriale non può mancare il Diritto allo studio universitario. 
Aprire un Ateneo, sfruttando la vicinanza con Napoli e Benevento e l’assenza dell’Università ad Avellino, può essere una valida alternativa all’emigrazione Cervinarese.
Cerchiamo di potenziare lo scambio culturale e non solo. 
La crescita economica e dell’edilizia legata a questo settore passa sempre sotto la Forca dalla nuova associazione dei comuni della Valle Caudina.
I giovani oggi vivono questa unità studentesca caudina, grazie alla dislocazione di istituti scolastici superiori e l’Università completa il ciclo di studi, offrendo oltretutto la possibilità di riscatto per molti cervelli.

Volontariato

Il mondo del volontariato è abbastanza variegato e diffuso a Cervinara. Noi proponiamo un’organizzazione perenne dove tutti possono socializzare ed essere pronti per qualsiasi eventualità. In alcune occasioni l’unione delle forze ha portato a risultati degni dell’etica che li partorisce. In altre, invece, il frazionamento ha sminuito il valore di iniziative importanti.
Ora con l’apertura del PalaCaudium ci sarà lo spazio adatto per una struttura organizzativa, che deve essere operativa e senza colori o tornaconti personali.
La prevenzione in aree post alluvionate e post terremotate è un obbligo da assolvere nel miglior dei modi. La tutela degli animali e la mano tesa verso TUTTI i più deboli sono azioni che nobilitano una comunità sensibile a problemi spesso sottovalutati, come l’alcoolismo e/o l’uso di sostanze che creano dipendenza fisica e mentale. Bisogna affrontare i problemi in maniera alternativa e non repressiva.
In poche parole, serve una volontà ferrea per un volontariato eticamente elevato.

Zona Rossa

La ferita inflitta dalla natura il 16 dicembre 1999 non è del tutto guarita e di certo non lascerà mai il nostro cuore. 
La Comunità Militante Caudina 321 è stata presente prima, durante e dopo la tragica frana che colpì le frazioni di Joffredo e Castello. Il lavoro svolto fino ad ora è encomiabile, ma servono altri passi per raggiungere l’obiettivo finale, visti gli spaventosi ritardi burocratici.
Il monitoraggio e la cura dei torrenti è una lotta costante per garantire sicurezza e prevenire qualsiasi emergenza. Il Sindaco Tangredi ha scritto una lettera emblematica che riportiamo e sosteniamo:
Il territorio del Comune di Cervinara a seguito degli eventi franosi, che hanno visto anche la perdita di cinque vite umane, del dicembre 1999 era stato dichiarato a Rischio Frana. Con l’attuale amministrazione è stato redatto un Progetto Pilota con l’ausilio dell’Autorità di Bacino dei Fiumi Liri Garigliano e Volturno e dopo un lavoro di circa quatto anni si è ormai giunti al termine. Nel luglio del 2014  il Comitato Istituzione, tenutosi presso il Ministro dell’Ambiente, ha approvato il Nuovo Piano Stralcio Per l’assetto Idrogeologico. Purtroppo sino ad oggi tale documentazione giace Presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri in attesa della Firma del D.P.C.M. per la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. A seguito degli studi redatti dall’Autorità di Bacino dei Fiumi Liri Garigliano e Volturno il territorio comunale ha visto ridimensionata la Zona a rischio frana di circa il 70 %. La nostra comunità vive quasi esclusivamente di edilizia e di artigianato ad essa legata. In un periodo storico come quello attuale, lo sblocco dell’edilizia comunale, attraverso la firma del D.P.C.M. con conseguente pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale della nuova perimentazione, per la nostra comunità sarebbe una boccata di ossigeno per l’economia interna della nostra città.

Comunità Militante Caudina 321

VOTA LA LISTA N.2 CERVINARA NEL CUORE
Filuccio Tangredi SINDACO